23.11.2006
accade a Roma
Emporio
Caritas per nuove povertą. A Ponte Casilino
A Roma ci sono circa 5.000 famiglie che non arrivano a fine mese. Non
'disperati' o clochard, ma famiglie mono-reddito intorno ai mille euro
mensili o poco pił. E' la nuova emergenza sociale, sono i nuovi poveri che
tali diventano per il rincaro dell'affitto, per l'aumento di prezzi e
tariffe, per le spese necessarie a curare un anziano malato o per la somma
di queste cause e di altre ancora. Famiglie italiane o immigrate con figli a
carico. Che cominciano a chiedere cibo, con l'imbarazzo di una prima volta
che non avrebbero mai immaginato di dover affrontare. Per loro nasce
l'Emporio Caritas a Ponte Casilino.
Sarą il supermercato romano della solidarietą, 500 metri quadri per
distribuire generi di prima necessitą a famiglie disagiate, emarginate e a
chi sta sul filo della soglia di povertą. Un vero supermercato con carrelli,
scaffali, insegne, casse automatizzate. Per accedere all'Emporio e ricevere
alimentari e altri prodotti, si dovrą avere una tessera con un 'credito di
spesa'. La tessera sarą rilasciata dagli assistenti sociali dei Municipi o
dai Centri d'Ascolto Diocesani (via Marsala e via delle Zoccolette).
Verificate le condizioni di disagio economico, gli operatori consegneranno
la tessera con un codice personale memorizzato. La tessera funziona come una
carta di credito a punti: terminato il credito, potrą essere ricaricata
sempre al Municipio o ai Centri Diocesani. Potranno averla anche i senza
dimora e i privi di residenza, rivolgendosi ai Centri Diocesani.
Come sarą finanziato e rifornito l'Emporio della Solidarietą? Il Comune,
oltre a mettere a disposizione i propri assistenti sociali per la selezione
dei 'clienti', dą anche un contributo all'acquisto delle merci: le monete
lanciate nella Fontana di Trevi, grazie al rinnovato accordo che affida e
devolve la raccolta alla Caritas. Naturalmente non basterą, per cui sono
attesi sponsor, aziende e sostenitori. Intanto č stato creato un magazzino
centrale, dove le merci confluiranno per essere regolarmente registrate in
carico e avviate agli scaffali dell'Emporio.
Per saperne di pił,
www.caritasroma.it