martedì 12 agosto 2014
la città del cinema
Il talento di Mr Ripley
Per essere un film americano, che parla di americani a Roma, ambientato nel 1959, Minghella è riuscito a restituire la città con una balla mescolanza di luoghi iconografici (piazza Navona, piazza di Spagna) e scorci di un centro storico molto raffinato e sconosciuto iai più, esattamente in linea con la ricercatezza del personaggio, che sarà stato anche prima un opportunista e poi un assassino occasionale diventato seriale per salvarsi, ma resta pur sempre un giovanotto di rara cultura e raro buon gusto considerate le umili provenienze.
E così accanto a location da cartolina, da "Vacanze romane", ecco piazza Lovatelli, palazzo Costaguti a piazza Mattei con la sua fontana della tartarughe, santa Caterina dei Funari...
Lo stesso non è successo a Venezia, dove le location sono state del tutto consuete ma Venezia non è che popi si conosca così bene
Bravo Minghella ma, ovviamente, non solo per le location.
Il film è strepitoso
fiore di cactus :)