05.10.2007
soggettive
Kubrick al Palazzo delle Esposizioni
Racconta il curatore della mostra che l'idea gli venne il giorno che andō a trovare Christiane Kubric nella casa di comapagna dove il regista si era ritirato e dove lavorava. La casa ha 40 stanze, le cantine, le stalle... E dappertutto c'erano i materiali della lavorazione di tutti i film di Stanley: appunti, piani di lavorazione, i metri e metri di pellicola di prove per gli effetti speciali di "2001"... il tavolo di "Shining" che era il tavolo di cucina di Christiane...
Solo i materiali di "2001" riempiono un intero conteiner.
All'inizio una sua frase: "Il miglior modo di imparare il cinema č fare un film".
Dire che la mostra č bellissima forse non č giusto. Per chi ama il cinema č emozionante. Al di la delle foto che uno se le aspetta anche se alcune... prendiamo questa, in una pausa della lavorazione del "Bacio dell'assassino", mentre giocano.
E questa dove le comparse hanno i numeri prima del ciak
Ma avere a portata di dito i piani di lavorazione...
E poi le macchine da presa. Io ne ho fotografate alcune, pensando che questo farā piacere a Roberto e a tutti gli altri amici professionisti del cinema.
E poi c'č un video, in una saletta, dove si racconta dell'uso della musica nei film di Kubrick: i walzer, le marce, la musica elettronica, le canzonette attraverso la radio o il disco.
Una nota: chi si č accorto che l'inquadratura finale di "2001" č stata scimmiottata dall'ultima pubblicitā della Ferrarelle?
E uscendo, la sua sedia di regista.
Bhe...