domenica 28 febbraio 2016
percorsi
Porta San Sebastiano
Mammamia che emozione e che coincidenza che questo percorso finisca proprio qui, al'inizio dell'Appia Antica.
Infinite storie da raccontare fra pubblico e privato, fra antico e moderno.
Appia Regina Viarum, la chiamarono i romani e non a caso diventata la SS (Strada Statale) 1, una linea retta che da qui, Porta Sebastiano, va a Capua, e poi a Brindisi, alle navi per la Grecia, ieri come oggi.
Inizio dell'Appia luogo del "Quo vadis, Domine" quando, dice la tradizione cristiana, San Pietro fuggendo da Roma e dai suoi persecutori, incontra Gesù che sotto altre spoglie gli dice "vado a farmi crocifiggere" E Pietro torna indietro e fa la fine che sappiamo. Ma nasce la Chiesa perchè la storia era dalla parte dei Cristiani.
L'Appia di Cederna e della sua battaglia per un parco da strappare agli nteressi delle ville.
L'Appia che in questo tratto cammina fra muri alti dietro i quali chissà chi abita.
L'Appia che dopo si apre sul tempio di Romolo, sul circo di Massenzio, sulla tomba di Cecilia Metella sui ruderi del castello dei Caetani che qui facevano pagare il pedaggio per entrare in Roma.
L'Appia che continua e si arriva alla fonte della ninfa Egeria, innamorata perdutamente di Numa Pompilio, il vecchio, il re di Roma dopo Romolo che invento il calendario e regnò in pace.
L'Appia del circolo del golf,
L'Appia di quelle ville private con piscina tanto care da mantenere che sono diventate luoghi per ricevimenti di nozze.
L'Appia del mio esame mai dato di Composizione 3 ad architettura che però mi permise di conoscere un giovane assistente che aveva bisogno di collaboratori in studio e che di cui diventai socia e da lì cominciò una vita nuova.
L'Appia di un appuntamento alle 4 del mattino a porta San Sebastiano con telecamera e cavalletto per andare ad appostarsi nella sterpaglia dopo Cecilia Metella per aspettare e riprendere il sorgere del sole.
L'Appia dei percorsi a piedi voluti da Pino Galeota intraprendente consigliere ai tempi di Veltroni sindaco.
L'Appia della trattoria di nonna Giulia intorno a cui abbiamo inventato la rubrica sapori di Roma.
L'Appia che non ci vado da troppo tempo ed è ora di tornarci.
Ciao.
Comincerà un altro percorrere questa meravigliosa città
angela ermes cannizzaro :)
la mappa dei nasoni